"Oggi RPM è un’azienda che va più che bene, anche se i margini sono sempre più ristretti, a causa del fatto che il livello tecnologico che offriamo è sempre più alto. E la tecnologia costa”. Esordisce così il direttore generale Marco Inverardi, incontrato presso la sede dell’azienda a Paderno Franciacorta, in provincia di Brescia, che svela subito quale sia l’elemento che considera lo spartiacque per sta- re sul mercato oppure no e che, nel 2016, ha permesso alla sua azienda di vendere in Italia più di 50 nuove macchine per lo stampaggio di elastomeri: la ricerca e lo sviluppo incessante di innovazione, sul fronte sia delle macchine sia del loro impiego, ossia quello applicativo.
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